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18 maggio 2022

“L’esperienza comunitaria mette in evidenza qualità e limiti di ogni persona e fa crescere la coscienza umile che senza condivisione dei doni ricevuti per il bene di tutti non è possibile seguire il Signore”.
Questo è un passo estrapolato dal Documento finale del Sinodo dei Vescovi del 2018 che mette in evidenza l’importanza di un cammino comunitario per la crescita personale.
Con cammino comunitario si intende una esperienza di gruppo, come lo è il gruppo educatori.
Come ogni gruppo, anche quello degli educatori è caratterizzato da persone diverse tra loro: ognuno con le proprie opinioni, i propri pregi e difetti, modi di fare e di affrontare la vita ma è proprio questo il bello: la nostra eterogeneità unita per uno scopo comune: accompagnare i ragazzi a noi affidati nel cammino di crescita nella fede .
Ogni nostra diversità non viene giudicata, ma accolta come punto di crescita. Infatti, è dal confronto puro e sincero che nascono le migliori idee, i migliori progetti, le migliori AMICIZIE. Ora siamo un gruppo educatori perché la formazione dei ragazzi è il nostro scopo ma siamo prima di tutto un gruppo di amici e questo rende più leggero e divertente ogni progetto.
Condividere insieme i momenti di preparazione, come per la festa del ciao, per la programmazione e per altre attività, diventa un qualcosa di piacevole, ma è il prendere parte ai momenti personali di ciascun educatore che rappresenta un’emozione indescrivibile.
Sono davvero entusiasta che quest’anno il nostro gruppo educatori sia diventato più numeroso. Questo mi stimola a dare sempre il massimo e a mettere la mia esperienza e la mia voglia di fare al servizio dei nuovi e dei vecchi educatori, consapevole che nella vita non si smette mai di imparare.
Grazie AC per tutto quello che ci doni!

Chiara Barbato
Parrocchia San Giovanni Battista e San Nicola da Tolentino, Piano di Montoro

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