faccia splendere il suo volto
Salmo 66(67) VI domenica di Pasqua
1 Al maestro del coro. Su strumenti a corda. Salmo. Canto.
2 Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
3 perché si conosca sulla terra la tua via,
fra tutte le genti la tua salvezza.
4 Ti lodino i popoli, Dio,
ti lodino i popoli tutti.
5 Esultino le genti e si rallegrino,
perché giudichi i popoli con giustizia,
governi le nazioni sulla terra.
6 Ti lodino i popoli, Dio,
ti lodino i popoli tutti.
7 La terra ha dato il suo frutto.
Ci benedica Dio, il nostro Dio,
8 ci benedica Dio
e lo temano tutti i confini della terra.
Il tema centrale del Salmo 67 è la “benedizione” la quale si esplicita simbolicamente nel volto di Dio. Il salmista si rifà certamente alla benedizione sacerdotale di Aronne (cfr. Nm 6,24-26) che invoca la protezione di Dio sul popolo.
La benedizione di Dio è richiamare il suo volto, il suo sguardo su di noi. Non si tratta di un volto giudicante o che condanna, ma al contrario, la Scrittura, ci parla di uno sguardo amorevole, paterno. Vediamo come nel deserto Mosè parlava con Dio, «faccia a faccia, come un uomo parla col proprio amico» (Es 33,11) oppure Gesù che, incontrando il giovane ricco, «fissatolo, lo amò» (Mc 10,21).
Lo sguardo misterioso di Dio, pertanto, non provoca paura bensì amore, sicurezza, protezione la quale ci spinge, non solo a “bene-dire” Dio ma anche a “bene-fare”, agire bene nella nostra vita.