Paolo Nepi ha cercato di confrontarsi con San Paolo “in carne e ossa” perché la sua vicenda, pur così lontana sia geograficamente che esistenzialmente, continua a interrogarci e inquietarci. Lo stesso autore lo vede come nostro contemporaneo. San Paolo, inoltre, fu determinante nella conversione di Sant’Agostino. Pier Paolo Pasolini avrebbe voluto girare un film sulla sua figura.
Sin da piccolo è stato molto esigente nei propri confronti, aveva una volontà di ferro forgiando un carattere in grado di affrontare ogni tipo di difficoltà.
Fu ospitato da Aquila e Priscilla a Corinto, fabbricanti di tende come lui in quanto Paolo non disdegnava il lavoro manuale e si vantava di mantenersi con le proprie mani per non essere a carico delle varie comunità cristiane che a lui si riferiscono.
Uno studio approfondito che si dipana oltre sul profilo biografico, sui temi paolini fino ad arrivare ai dialoghi immaginari di San Paolo con Pietro, con Seneca, ed altri. Come sottolineato dalla prefazione di Benedetto Rossi – docente di Sacra Scrittura presso la Facoltà teologica dell’Italia centrale- si tratta di un testo piacevole a leggersi per tutti.
