Imperfetti nell'unità
Commento al Vangelo della festa dell'Immacolata Concezione 08 dicembre 2020
Immacolata Concezione della B.V. Maria Lo Spirito Santo scenderà su di te - 8 dicembre 2019
Prima lettura: dal Libro della Genesi, cap. 3 vv. 9-15 e 20
La stirpe della Donna schiaccerà la testa del serpente
Con il Salmo 97 diciamo:
Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie
Seconda lettura: dalla Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini, cap. 1 vv. 3-6 e 11-12
Dio ci ha scelti per essere santi e immacolati
Dal Vangelo secondo Luca, cap. 1 vv. 26-38
Gioisci, piena di Grazia
Celebriamo oggi l’Immacolata Concezione, solennità che innanzitutto ci ricorda il mistero dell’Incarnazione, con il qua-le il Padre ha voluto fare dono all’umanità intera del suo Figlio, che si fa uomo nel grembo di una piccola vergine d’Israele, Maria di Nazaret. Gabriele ha portato la più significativa “buona notizia” della storia della salvezza, perché Gesù è per tutti l’immagine visibile del Dio invisibile, è nostro fratello e redentore. L’umanità, la carne, al Figlio di Dio è data da Maria, che è per tutti i credenti la donna della Pasqua, perché creatura di fede solida e irremovibile. Che grande mistero c’è nella relazione tra questa donna, giovanissima, e il Figlio di Dio, una relazione unica, nella quale lei è madre di Dio ma anche discepola del suo Figlio. Grazie al mistero pasquale Maria è preparata a partorire l’Immacolato della storia e fin dal concepimento è preservata da ogni peccato: è la Tuttasanta, come la chiamavano i Padri della Chiesa. Questo non significa accentuare il privilegio o l’eccezione data a Maria, che invece rientra nel piano della salvezza. Pro-prio il testo del grande Paolo di Tarso proclamato oggi ricorda che tutti siamo stati chiamati a essere conformi all’immagine del Figlio, perché egli è l’unico modello per gli uomini. Ogni credente è chiamato ad attingere all’umanità di Gesù di Nazaret, vero Dio e vero Uomo. Ecco il progetto del Padre che in Maria è già stato realizzato, perché lei è l’immagine purissima della Chiesa e ne è anche Madre.
Maria è la nuova Eva e Cristo è il vero Adamo. La stirpe della Donna è Gesù, l’unico che salva tutti nel suo mistero d’amore crocifisso. Già oggi risuonano le parole dell’evangelista Luca, che poi la liturgia ripropone nella IV domenica di Avvento: l’itinerario di fede della Madonna è per tutti noi una via sicura; davanti al progetto di Dio dobbiamo interro-garci, portare alla coscienza il nostro limite, che la grazia ci fa superare e imparare così a desiderare con tutto se stessi di voler vivere e realizzare il piano di salvezza su di noi. Lo Spirito è sempre con noi, quando nella preghiera lo invochiamo e gli chiediamo assistenza. Maria, l’Immacolata, ci accompagni con la sua materna protezione.