Imperfetti nell'unità
Adulti nel Mondo
“I cristiani né per regione, né per voce, né per costumi sono da distinguere dagli altri uomini. Infatti, non abitano città proprie, né usano un gergo che si differenzia, né conducono un genere di vita speciale. La loro dottrina non è nella scoperta del pensiero di uomini multiformi, né essi aderiscono ad una corrente filosofica umana, come fanno gli altri. Vivendo in città greche e barbare, come a ciascuno è capitato, e adeguandosi ai costumi del luogo nel vestito, nel cibo e nel resto, testimoniano un metodo di vita sociale mirabile e indubbiamente paradossale”. (lettera a Diogneto)
Gli adulti di AC vivono nel quotidiano la loto scelta di essere laici impegnati che hanno il cielo come meta da raggiungere e la Terra come luogo nel quale diventarne degni; il loro modello di vita è la comunione e la comunità è la possibilità che viene fornita per esserne all'altezza. La fraternità, che l’AC esplica scegliendo il gruppo come strumento privilegiato per la formazione, è il modo per vivere la realtà di figli, la politica è l’occasione per esserlo davvero.
Avere a cuore la politica, cioè lavorare insieme per il realizzare il bene comune è necessario perché l’Azione Cattolica sia ancora luogo di formazione delle coscienze cristiane e civili e nello stesso tempo luogo di testimonianza quotidiana di una rinnovata dignità della coscienza politica.
La Politica è di tutti, i cristiani se ne occupino
Tante volte abbiamo sentito che i cristiani non devono occuparsi di politica, perché la politica è una cosa sporca. Chi dice questo, oltre a non conoscere nulla della dottrina sociale della Chiesa e del magistero dei Papi, non conosce i tanti laici che si sono adoperati nel sociale e nella politica rendendo entrambi i campi più vivibili ed accoglienti.
Noi di Azione cattolica abbiamo una storia che ci può aiutare tanto a vivere meglio l’attenzione al bene comune, alla custodia del Creato e, in generale, alla Politica che deve entrare nei nostri incontri per vivere meglio il quartiere, le strade, le piazze.
28 settembre 2020
La politica e l'insegnamento dei Papi
Non tocca a me, la politica è una cosa sporca, non voglio sporcarmi le mani, i politici sono tutti uguali, ladri e corrotti; ai poveri, ai disoccupati, alle famiglie, alla cura e custodia del Creato, alla lotta alla mafia, alla violenza sulle donne, ai bulli, ai problemi legati al coronavirus….. ci deve pensare lo Stato.
Io sto bene in Chiesa, prego, canto, adoro, mi confesso, partecipo alla santa messa, mi comunico, vado all’associazione, al movimento ecclesiale…..che devo fare di più?
Quante volte anche nelle nostre salette di Azione Cattolica, nei consigli pastorali ed in tanti altri ambienti cattolici abbiamo sentito parlare in questo modo?
13 settembre 2020