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10 gennaio 2024

Dal discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella del 31 dicembre 2023
<<Possiamo dare tutti qualcosa alla nostra Italia. Qualcosa di importante con i nostri valori. Con la solidarietà di cui siamo capaci. Con la partecipazione attiva alla vita civile. A partire dall’esercizio del diritto di voto…..Perché la democrazia è fatta di esercizio di libertà. Prima che un dovere, partecipare alla vita e alle scelte della comunità è un diritto di libertà. Anche un diritto al futuro. Alla costruzione del futuro. Partecipare significa farsi carico della propria comunità. Ciascuno per la sua parte.>>

“Libertà è partecipazione” cantava il grande Giorgio Gaber…e allora la DEMOCRAZIA? In AC anche democrazia va a braccetto con partecipazione- Perché? Ogni tre anni l’associazione al livello parrocchiale, diocesano, regionale, nazionale si ferma per fare sintesi e verifica di quanto è avvenuto e si è vissuto nei tre anni precedenti. Insieme, collettivamente, tutti i soci (o i delegati a seconda del livello) condividono le idee e gli obiettivi per il futuro triennio. L’AC ci da la possibilità di partecipare in ogni momento, la dimensione di gruppo è fondamentale per mettere insieme le singole esperienze di vita, vivere insieme delle esperienze, progettare e programmare proposte di esperienze che aiutino a crescere l’intera comunità. Qualche volta può capitare di pensare di non sentirsi all’altezza. “E’ meglio che si esprima e che partecipi un socio più anziano, conosce meglio l’associazione”. Assolutamente sbagliato, è il contributo di ciascuno e di tutti che fa crescere il gruppo e l’associazione. La partecipazione e l’apporto di ogni singolo componente del gruppo è ricchezza, dal bambino di 6 anni all’adultissimo- Ognuno di noi, con la grazia di Dio e lo Spirito Santo che ci illumina, ha qualcosa da dire, qualcosa da dare, qualcosa da fare. Ognuno di noi, dal giorno del proprio Battesimo, è chiamato a partecipare per costruire la Chiesa e il Regno di Dio. Non basta essere presenti, io ci sono non è sufficiente, occorre mettersi in gioco, donare agli altri le proprie riflessioni, rendere disponibili le proprie competenze e capacità perché solo vivendo esperienze partecipate possiamo innanzitutto crescere noi, arricchendoci di quanto gli altri ci regalano e aiutare gli altri a crescere. Certamente la democrazia in AC significa anche delegare qualcuno a svolgere un servizio specifico (vedi i consiglieri, i responsabili, il presidente) ma la delega non annulla il dovere, l’onere e il dono del proprio contributo. E certamente chi è delegato deve avere la consapevolezza del ruolo che va a svolgere, deve avere un fitto e continuo legame con chi l’ha delegato, deve vivere con serietà e responsabilità il servizio che si è impegnato a portare avanti. Ancora una volta l’AC ci aiuta a stare nel mondo, senza essere del mondo perché ci educa a praticare la democrazia; conoscere, riconoscere, valorizzare i nostri diritti ed i nostri doveri, a partecipare per costruire non solo l’AC, la comunità parrocchiale, la Chiesa locale, ma anche la città nella quale viviamo. Forse ricordo male, ma Papa Francesco in qualche discorso all’associazione ci ha spronato a vivere la politica con la P maiuscola. Vivere la democraticità in AC significa anche apprendere che vuol dire vivere la politica con la P maiuscola, significa esercitare il voto con coscienza e responsabilità, significa partecipare certi che senza la nostra tessera il puzzle risulta incompleto. A breve ci aspetta l’assemblea diocesana, non può essere un momento per pochi, non deve essere l’occasione in cui i diversi delegati vengono frettolosamente a votare e poi tutti di corsa per la partita, il compleanno, la spesa importante della domenica. Proviamo a realizzare un’assemblea che sia innanzitutto occasione e momento di confronto fra le idee, speriamo soprattutto innovative, un’opportunità per condividere l’AC che sogniamo, un incontro per raccontarci tutte le belle attività che realizziamo nelle nostre parrocchie perché ogni buona prassi si possa moltiplicare.

Vittoria Caffaro

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